La caduta dei missili russi in Polonia ha alzato la tensione sulla guerra e preoccupa i leader di Ue e Usa. Vertice G7 al G20.
La notizia ha provocato una reazione immediata in tutto il mondo. Quanto accaduto ieri pomeriggio al confine della Polonia ha sconvolto i piani del summit del G20 a Bali dove i paesi del G7 e Nato si sono riuniti per discutere delle possibilità convocati d’urgenza dal presidente Biden. I paesi, in una nota congiunta, ribadiscono la condanna degli attacchi russi in Ucraina e offrono piena assistenza alla Polonia sulle indagini.
C’è la ferma condanna all'”aggressione russa, così come la nostra continua disponibilità a ritenere la Russia responsabile per il suo sfacciato attacchi alle comunità ucraine, proprio mentre il G20 si riunisce per affrontare gli impatti più ampi della guerra” continua la nota.
Il presidente turco Erdogan invece ha dichiarato che “Non dobbiamo insistere sul fatto che il missile caduto in Polonia sia stato lanciato dalla Russia, sarebbe una provocazione” aggiungendo che possa essersi trattato di un errore tecnico e insiste sulla pace. Nel frattempo, il segretario generale Nato Stoltenberg ha sentito a telefono il presidente polacco Duda e sta monitorando la situazione per accertare i fatti. Prudente anche l’atteggiamento di Biden e del Pentagono per evitare una terribile escalation anche se sono pronti a “difendere ogni centimetro di territorio Nato”.
Piena solidarietà all’alleato polacco: “Difenderemo ogni centimetro Nato”
Sulla stessa linea l’Estonia che come gli altri paesi baltici condanna fortemente l’attacco russo in territorio polacco. Forte condanna anche da parte del presidente ucraino secondo cui gli “attacchi sul territorio della Polonia non sono un incidente, ma sono deliberatamente pianificati dalla Russia e camuffati da ‘errore’. Ciò accade quando il male rimane impunito e i politici si impegnano nella ‘pacificazione’ dell’aggressore. Il regime russo-terrorista deve essere fermato”, ha detto Zelensky.
La notizia dell’esplosione in Polonia ha allarmato l’Ue, come esprimono i tweet della presidente della Commissione von der Leyen e del presidente del Consiglio Ue Michel. “Profonda preoccupazione” anche per la presidente Metsola. “L’Europa è Przewodów”, ha scritto in un tweet. Tutti i paesi dalla Francia alla Germania all’Ungheria stanno monitorando la situazione e cercando di capire la dinamica. Compreso il Regno Unito che sta indagando in stretta collaborazione con gli alleati. “Fortissima preoccupazione” anche dalla premier Giorgia Meloni che ha espresso la sua solidarietà alla Polonia telefonando al premier Morawiecki.